Energie rinnovabili: 11 milioni di occupati nel mondo

L’avanzata delle energie rinnovabili sta dando una fisionomia nuova all’intero comparto energetico, con un crescente numero di occupati, come risulta dal nuovo specifico Rapporto di IRENA.

            {tweetme} #greenjob #irena “Energie rinnovabili: 11 milioni di occupati nel mondo” {/tweetme} 

Sono oggi 11 milioni gli occupati nell’ambito delle energie rinnovabili nel mondoè questo il dato aggiornato sull’occupazione delle energie green del nuovo Rapporto Renewable Energy and Jobs – Annual Review 2019 redatto annualmente dall’Agenzia internazionale IRENA e scaricabile al link in calce all’articolo.

Si tratta di un documento, presentato nei giorni scorsi ad Abu Dhabi da Francesco La Camera, direttore generale di IRENA, che evidenzia un aspetto poco conosciuto della rapporto occupazione-energia pulita, dove, nonostante il freno delle nuove installazioni rinnovabili nei principali paesi, ad iniziare dal colosso cinese, i green jobs sono cresciuti ai massimi livelli in questo ambito.

E’ lo stesso direttore di IRENA a spiegare questo aspetto particolare: “Al di là degli obiettivi climatici, i governi stanno dando la priorità alle energie rinnovabili come motore di una crescita economica a basse emissioni in riconoscimento delle numerose opportunità di occupazione create dalla transizione verso le energie rinnovabili […] Con l’aumento della trasformazione energetica globale, questa dimensione occupazionale rafforza l’aspetto sociale dello sviluppo sostenibile e fornisce un’altra ragione per cui i paesi si impegnano a favore delle rinnovabili”.

Altro elemento interessante che emerge dai dati del report è costituito proprio dalla grande diversificazione della filiera rinnovabile che sta cambiando profondamente l’impronta geografica del settore. Infatti, mentre fino a ieri le industrie energetiche verdi si erano concentrate prevalentemente su pochi mercati dei paesi più importanti, come la Cina, gli Stati Uniti e l’Unione europea, oggi stanno progressivamente assumendo paesi sempre più rilevanti ambiti geografici come India, Malaysia, Thailandia e Vietnam, come esportatori di pannelli solari fotovoltaici. Si tratta di una forte ridistribuzione geografica dell’industria solare che ha consentito all’Asia il mantenimento di una quota del 60% dell’occupazione rinnovabile a livello globale.

Entrando più nel dettaglio dei numeri del 2018, l’occupazione nell’industria fotovoltaica ha registrato una espansione in India, nel Sud-est asiatico e in Brasile, mentre in Cina, Stati Uniti, Giappone e Unione europea si è registrata una flessione degli occupati. Passando all’occupazione nell’eolico, questa registra oggi 1,2 milioni di posti di lavoro nel mondo, concentrati soprattutto in Europa e Cina ma con mercati come quello statunitense e quello del Nord Africa che hanno iniziato processi di conversione dell’esperienza acquisita nell’ambito degli idrocarburi e del gas in attività eoliche offshore. Un 2018 che ha fatto registrare un incremento dei posti di lavoro anche nel settore dei biocarburanti, con 2,1 milioni di occupati, con Brasile, Colombia e Sud-Est asiatico dotati di filiere di approvvigionamento ad alta intensità di manodopera.

Link per scaricare il Renewable Energy and Jobs – Annual Review 2019 di IRENA  

Sauro Secci 

Articoli correlati